DLJF 1994 – I EDIZIONE

Avigliana 23-24 settembre

Direzione Artistica: Gino Spessa

La musica Jazz si approssima a compiere il suo primo secolo di vita. Nata infatti a New Orleans (sarebbe più preciso dire nel delta del Mississipi), poco prima o poco dopo l’inizio del nostro secolo (le prime registrazioni discografiche risalenti al 1917 ce lo mostrano già adulto e sicuro di sé) come espressione del popolo nero americano, è oggi una forma di espressione artistica universalmente riconosciuta e capace di influenzare o fornire fonti di ispirazione anche ad altre arti quali la letteratura, il cinema e la danza. Alla fine degli anni ’70 calcavano ancora le scene molti dei protagonisti degli esordi di questa musica di cui potevano farci personalmente il mitico racconto, nel momento in cui si esibivano i giovanissimi rappresentanti dell’avanguardia: Come se, ci si passi il paragone paradossale ed un poco irriverente, vivessero e lavorassero fianco a fianco (magari litigando) Palestrina, Bach, Beethoven, Stravinskj e Stockausen. Perché, a parte le caratteristiche tecniche di cui non è possibile occuparci in questa sede, la musica Jazz ha la peculiarità derivante dal fatto che la sua intera evoluzione si è compiuta in meno di un secolo (la vita di un uomo) di presentare contemporaneamente i tratti della leggenda, della storia e dell’avanguardia. In sostanza è come se ci accingessimo a celebrare il centenario di un patriarca, certamente rispettabile ma soprattutto ancora vitale e creativo. Ed è proprio in omaggio a questa vitalità che si è pensato ad un festival che avrà ulteriori edizioni e che rappresenti quindi in questa continuità anche un atto di fiducia nella capacità della musica Jazz di affrontare, rinnovandosi, il suo secondo secolo di vita. Il titolo più appropriato di questa prima edizione potrebbe essere dal mito all’avanguardia anche perché giustifica l’articolazione dei concerti in programma e dei complessi partecipanti. La “ Lippa Jazz Band” vuole rievocare con la Street Parade l’atmosfera leggendaria dei primordi di New Orleans. Pochi jazzisti italiani potrebbero rappresentare il periodo della maturità e consapevolezza storica del Jazz meglio di Gianni Basso. Ed infine l’avanguardia è presente nel linguaggio neo hard bop del sestetto “Session Man” e nella novità e raffinatezza timbrica dell’orchestra di Riccard Zegna. Le bands e i solisti partecipanti al festival sono i migliori espressi dal mondo jazzistico piemontese che, è giusto e doveroso dirlo, è uno dei più ricchi di tradizione del Jazz italiano. Possiamo quindi ben sperare che questa prima edizione sia gradita ai vecchi appassionati ed a coloro che al Jazz si avvicinano per la prima volta.

A tutti un arrivederci alla prossima edizione.

Gino Spessa

IL PROGRAMMA

Tutte le sere ingresso libero

Venerdì 23 settembre 1994, ore 21,30 – Avigliana, Piazza Conte Rosso

Concerto del sestetto SESSION MEN

FULVIO CHIARA (tromba) – CLAUDIO CHIARA (sax alto) – FULVIO ALBANO (sax tenore) – PALMINO PIA (pianoforte) – LORIS BERTOT (contrabbasso)

ENZO ZIRILLI (batteria) – Guest Star GIANNI BASSO (sax tenore)

Il gruppo “Session Men” si è costituito nel 1992 ed è uno tra i gruppi torinesi più rappresentativi per le partecipazioni sue e dei suoi singoli membri a numerosi festivals, tra i quali Umbria Jazz, e manifestazioni italiane ed estere. Il gruppo propone una rivisitazione del linguaggio hard bop in chiave moderna e personale.
Gianni Basso, nato ad Asti nel 1931 è, senza dubbio, una figura di primo piano del Jazz italiano ed internazionale. In questo vasto panorama, il suo stile si colloca sulla linea dei grandi sassofonisti neri americani, linea che egli interpreta con personalità ricca di inventiva, accompagnata da una grande versatilità che lo ha portato ad esprimersi anche con il clarinetto ed il sax soprano.

Sabato 24 Settembre 1994, ore 17
STREET PARADE del gruppo LIPPA JAZZ MARCHIN’ BAND

(concerto dixieland, itinerante per i borghi di Avigliana con termine in piazza Conte Rosso previsto per le ore 21)

La Lippa Jazz Marchin’ Band è un gruppo di elementi che da alcuni anni ripropone al Caffè Leri di Torino, la tradizione dello stile New Orleans ereditata dalle bands di Germanio e Dick Mazzanti. Ha partecipato all’Eurofestival di Ivrea del 1993.

Sabato 24 Settembre 1994, ore 21,30 – Avigliana, Piazza Conte Rosso

Concerto della UNIT LINE JAZZ ORCHESTRA di RICCARDO ZEGNA

RICCARDO ZEGNA (pianoforte) – DANILA SATRAGNO (voce) – SANDRO GIBELLINI (chitarra) – ALDO ZUNINO (contrabbasso)

ALFRED KRAMER (batteria) FULVIO CHIARA (tromba) – STEFANO CALCAGNO (trombone) – CLAUDIO CHIARA (sax alto)

EMANUELE CISI (sax soprano e tenore) – FULVIO ALBANO (sax tenore e baritono)​

La “Unit Line Jazz Orchestra” è una formazione di Jazz moderno guidata da uno dei massimi pianisti e compositori Jazz italiani, Riccardo Zegna, al quale si affiancano musicisti di prim’ordine. Propone un repertorio di composizioni del suo leader ed alcune rivisitazioni personali e in chiave attuale di famose composizioni del repertorio classico jazzistico.